Il TAR Campania, Napoli, condividendo le deduzioni difensive dello Studio, ha accolto il ricorso proposto avverso l’ordinanza di acquisizione gratuita al patrimonio comunale.
Ciò in quanto l’ordinanza impugnata aveva disposto – senza adeguata motivazione – l’acquisizione non solo dell’area di sedime delle opere abusive accertate e non tempestivamente demolite, ma anche “dell’area necessaria, secondo le vigenti prescrizioni urbanistiche alla realizzazione di opere analoghe a quella abusivamente realizzate”.
sentenza TAR Campania, Napoli, n.142.2024