Il TAR Campania, Napoli, con sentenza n.7005/2024 r.g. ha accolto il ricorso (integrato dai motivi aggiunti) proposto dallo studio avverso un provvedimento di sospensione e archiviazione S.C.I.A. per opere di completamento, in variante al P.D.C., relative a un fabbricato residenziale.
In particolare, il Giudice, accogliendo la tesi difensiva, ha rilevato come “il provvedimento impugnato è viziato da un macroscopico difetto e perplessità della motivazione, paventando – senza chiarirne i contorni – l’illegittimità dei permessi di costruire relativi ai fabbricati, risalenti a molti anni prima e sostanzialmente non annullati in autotutela , né peraltro annullabili in considerazione del chiaro disposto dell’art. 21 nonies l. 241/90“.
Ed ancora: “Come rilevato dalla difesa dei ricorrenti, il Comune ha eluso la statuizione del Tar, che gli aveva consentito di rimediare a un difetto motivazionale evidente, sovrapponendo maldestramente tre procedimenti amministrativi“.
sentenza tar napoli 7005.2024