Il Giudice Amministrativo, con recente sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Roma, n.****/2019, ha accolto il ricorso proposto da un’impresa destinataria di annotazione nel casellario informatico; in particolare il G.A. ha evidenziato che dette le annotazioni di notizie ritenute “utili” devono avvenire in applicazione dei canoni di proporzionalità e ragionevolezza dell’azione amministrativa; il che presuppone, oltre al fatto che le vicende oggetto di annotazione siano correttamente riportate, anche che le stesse non siano manifestamente inconferenti rispetto alle finalità di tenuta del Casellario (v. T.A.R. Lazio, Roma, n.****/2019).
Ciò in ragione del fatto che le annotazioni ANAC non incidono mai in maniera “indolore” nella vita dell’impresa, anche laddove non prevedano l’automatica esclusione o la conseguente interdizione dalle gare pubbliche, in quanto rilevanti sia sotto il profilo dell’immagine, sia sotto quello dell’aggravamento della partecipazione a selezioni pubbliche (cfr. T.A.R. Lazio, Roma, n.****/2019).
Ne discende che, in tutti in casi in cui le annotazioni non siano espressamente previste dal legislatore come “atto dovuto”, le stesse necessitano di una adeguata motivazione in ordine alle ragioni della ritenuta utilità (T.A.R. Lazio, Roma, n.****/2019).
La valutazione relativa all’utilità delle stesse, deve essere resa conoscibile in forza di un processo motivazionale che, per quanto sintetico, non può ridursi ad una assertiva affermazione di conferenza della notizia (sulla necessità della motivazione e sulla non configurabilità di notizie “utili” di per sé, cfr. Cons. Stato, n.****/2019).
Ne consegue che, la mera valenza di “pubblicità notizia” delle circostanze annotate come “utili” e il fatto che le stesse non impediscano, in via automatica, la partecipazione alle gare, non esonera l’Autorità da una valutazione in ordine all’interesse alla conoscenza di dette vicende, la cui emersione deve avvenire in forza di un processo motivazionale che, per quanto sintetico, non può ridursi ad una assertiva affermazione di conferenza della notizia.
Avv. Domenico Vitale
Avv. Gabriele Vitale
Avv. Anna Rita De Crescenzo