Il contenzioso definito con la sentenza in oggetto è relativo all’affidamento in concessione del servizio di distribuzione dell’energia elettrica ad ENEL Distribuzione s.p.a. in modo estensivo ed esclusivo nei Comuni di Cimitile, Marigliano, San Paolo Bel Sito, san Vitaliano, Saviano e Scisciano (provincia di Napoli).
La società “SNIE s.p.a.” è stata assistita dal collegio difensivo composto dall’avv. Domenico Vitale e dall’avv. Luigi Napolitano.
La stessa ha impugnato (chiedendone l’annullamento) il decreto del Ministero delle Attività Produttive del 19 novembre 2003, recante conferma della concessione sopra indicata ad ENEL Distribuzione s.p.a.
Il giudizio di particolare complessità è stato definito a distanza di circa 14 anni dalla data di presentazione (anno 2004).
A sostegno del ricorso è stata posta, tra le altre, la violazione dell’art. 9 d.lgs. n. 79 del 1999 e della Direttiva n. 96\92\CE, che, invece, imporrebbero la liberalizzazione a la privatizzazione dell’attività di distribuzione dell’energia elettrica.
Il Tar Lazio ha accolto tale tesi evidenziando che l’art. 9 citato è volto a mantenere, per quanto consentito dalle “normali regole di mercato” (espressamente richiamate), lo status quo esistente al 1° aprile 1999, data in cui, incontestatamente, SNIE operava la distribuzione, per una data quota di mercato (quota pari a circa il 20%) nel detto ambito territoriale.
Tar Lazio, Roma, n.74.2018
